
IMM Colonia 2018: la mia esperienza
Hello design lovers!
Eccomi di ritorno da IMM Colonia 2018. Come forse saprete, di recente sono diventata freelance a tempo pieno, il che significa che sono finalmente libera di organizzare i miei tempi come preferisco (o almeno, mi piace pensarlo…). Una cosa che amo del mio lavoro è partecipare a eventi di design e fiere. Quindi quest’anno ho deciso di visitarne quante più possibile e di condividere la mia esperienza qui sul blog.
IMM è stata la prima fiera a cui ho partecipato quest’anno. E’ stata aperta dal 18 al 21 gennaio.
IL VIAGGIO E IL SOGGIORNO A COLONIA
Sono arrivata a Colonia lunedì nel primo pomeriggio, ho trascorso il giorno successivo alla fiera e sono rientrata a Londra martedì sera.
Lunedì ho trascorso la notte nell’ostello Jugendherberge Köln-Deutz, condividendo la stanza con altre quattro ragazze. Lo consiglio vivamente, non tanto per l’interior design che non aveva nulla di speciale, quanto per la sua fantastica posizione: ben collegato all’aeroporto e vicino alla fiera. Era anche abbastanza vicino al centro città, sono arrivata a piedi fino alla cattedrale in 15 minuti.
Quella sera ho incontrato Elisabetta di Italian Bark e Carlotta di UnProgetto, che si trovavano a Colonia anche loro per visitare IMM. Questa è la magia di Internet e del blogging, no? Connettere gente con interessi in comune. Essendo una Millennial nata ai tempi in cui i cellulari non esistevano nemmeno, questa cosa ancora mi sembra incredibile!
IMM COLONIA 2018
Il martedì ho trascorso tutto il giorno in fiera. Faccio una premessa per dire che quando visito le fiere guardare le nuove collezioni non è ciò che più mi preme. Onestamente se fosse solo per quello potrei restarmene a casa e scaricare i comunicati stampa. La parte veramente interessante per me è osservare gli allestimenti. I dettagli di styling sono spesso creativi e danno un’idea chiara su quali sono le ultime tendenze di design.
Ad esempio, lasciatevi ispirare da questo post in cui racconto il bellissimo stand che Ceramica Sant’Agostino ha realizzato al Cersaie 2017.
Tendenza 01 – Tonalità scure
Da sinistra a destra: 1. Foto © Design House Stockholm – 2. Petite Friture – 3&4. Artek – 5. Please wait to be seated – 6. Woud
La prima cosa che ho notato è stata la presenza massicia del colore nero (che è anche il mio preferito!). Ciò vuol dire che dopo anni di design scandinavo sui toni del bianco e del grigio, siamo finalmente approdati a una nuova era di colori più scuri. Le nuove collezioni hanno molti mobili neri (specialmente le strutture in metallo o legno).
Da sinistra a destra: 1. Please wait to be seated – 2. B&B Italia / Maxalto – 3. Mobitec – 4. Muller Mobelwerkstatten – 5. Tecta
Non solo, il mio colore preferito è stato anche protagonista di numerose scelte decorative e grafiche. Immaginate la mia felicità… Non riuscivo a smettere di fare foto!
Tendenza 02 – Colori opachi, legno dipinto e velluto
Da sinistra a destra: 1&2. Please wait to be seated – 3&4. Calligaris – 5. Poliform
I colori opachi e il legno dipinto sono veramente di tendenza quest’anno.
Da sinistra a destra: 1. Sits – 2. Poliform – 3. Calligaris
Eccezion fatta per il velluto (e il marmo!). E questa è tutta la brillantezza di cui abbiamo bisogno nel 2018 a quanto pare.
Tendenza 03 – Durabilità e flessibilità
Sopra: System 180
Sopra: String
I mobili modulari e flessibili hanno spopolato. Librerie componibili, mensole sospese che possono trasformarsi in postazioni da lavoro improvvisate e interazione tra tecnologia e arredamento sono esattamente ciò di cui hanno bisogno le nuove generazioni. Piccoli spazi e oggetti multifunzionali sono gli argomenti che andranno sempre più esplorati dai designer, vista la tendenza dei giovani a scegliere stili di vita più nomadi.
Da sinistra a destra: 1. Emko – 2. Minimal Home
Tendenza 04 – Piante da appartamento
Da sinistra a destra: 1. Atelier Haußmann – 2. Living divani – 3&4: B&B Italia / Maxalto
Questa tendenza è iniziata quando Greenery è stato dichiarato colore Pantone del 2017 e si fa ancora sentire. Le piante sono diventate un must nell’arredamento, per ricordarci che dobbiamo riconnetterci più spesso alla natura.
Sopra: Foto © Organoid
Tendenza 05 – Artigianato, oggetti fatti a mano
Al giorno d’oggi mettere in risalto il tocco umano è molto importante. Sono finiti i giorni delle fredde produzioni industriali, la gente oggi vuole vedere più personalità nella progettazione. Ad esempio, il brand Jan Kath ha portato in fiera un telaio per mostrare il processo di tessitura dei loro tappeti e coinvolgere i visitatori.
Sopra: Jan Kath
La maggior parte dei loghi è stata creata con effetto fatto a mano; e molte delle grafiche erano schizzi e disegni che interagivano con i mobili esposti.
Da sinistra a destra: 1&2. Coming Home – 3. Indera – 4,5,6&7. Petite friture
Un marchio che è riuscito a mostrare un sacco di personalità è stato Tom Tailor: il loro stand è uno dei miei preferiti, sembrava una vera casa!
Sopra: Tom Tailor
Tendenza 06 – Vintage
Sopra: Artisan
Sopra: Foto © Coming Home
Gli anni ’80 sono tornati! E di conseguenza i mobili in stile mid-century vengono rivisitati e attualizzati.
Tirando le somme, mi sento abbastanza soddisfatta di questa esperienza, ma col senno di poi sarei rimasta un giorno in più per visitare più espositori. Due giorni sarebbero stati un tempo sufficiente a visitare tutti gli stand e farsi un’idea più completa.
Fortunatamente ormai sono abituata a correre avanti e indietro alle fiere e a capire da un’occhiata se uno stand mi piace. Sono riuscita a vedere i miei brand preferiti e a chiacchierare con tutti i designer emergenti (che è una delle mie attività preferite). Il mio prossimo post sarà interamente dedicato a loro. Iscriviti alla newsletter per assicurarti di non perderlo!
Salvo diversa indicazione, tutte le immagini © Martina Pardo – A Designer At Heart
HAVE A GOOD ONE!
CIAO CIAO,